18-04-2013, 07:08 PM
No matter who you are, when you encounter an existence that is far greater than yourself… Fear is the only thing that you feel.

Jirō Maki
Al mio urlo non giunge in risposta nessuna frase comprensibile, solo rumori di sottofondo quasi inquietanti. Sta calmo, Jirou... qui lo spettro sei tu... Ripeto nuovamente tra me e me, la mano ancora salda sull'impugnatura della katana.
Prendo un lungo respiro e sto per girarmi verso quella specie di pulsantiera, quando ho un nuovo attacco di tosse, più forte di quello precedente. Lascio inconsciamente andare la katana e mi porto la mano alla bocca. Senza quasi rendermene conto mi ritrovo inginocchiato a terra. Mentre sono in queste condizioni, mentre lotto per respirare, una voce mi raggiunge. Una voce femminile, che chiama il mio nome. Appena l'attacco è passato, nonostante io mi sente tremendamente debole, provo a rispondere, portando la mano insanguinata alla katana. Chi è? Dico, con voce rauca e quasi tremolante.
E la risposta arriva, tremendamente sorprendente: Calma, Jirou. Ora ti porto a casa: Sakura no Kami ripaga sempre i suoi debiti.
Sakura no Kami? Ripeto stupito, mentre il potere della divinità comincia a circondarmi. Perc...? Interrompo la mia domanda prima di completarla. Dopotutto so già la risposta. Sakura no Kami è la chinjugami a cui ho chiesto protezione solo qualche istante fa, ed è la dea che ho salvato, facendo restaurare il suo tempietto e riportando alla luce il suo culto. Perché non dovrebbe aiutarmi?
Grazie. Sussurro, mentre il buio che mi circonda viene sostituito da una luce calda nella quale comincia a delinearsi il profilo della strada da cui sono stato strappato.
Quando la luce scompare, mi ritrovo nella di Tokyo da cui sono partito. Sono ancora inginocchiato, ma devo ammettere di non aver né la voglia né la forza per alzarmi. Le mie mani sono bagnate di sangue, cosa che potrebbe risultare sconvolgente per un eventuale passante, ma attualmente non mi importa più di tanto. Che pensino che io sia un assassino o che io abbia la tubercolosi non è per me di alcun interesse. Almeno attualmente. Il punto focale ora è che Sakura no Kami, la divinità che mi ha salvato, si trova proprio di fronte a me.
Sakura no Kami... giusto? Domando, tanto per sicurezza, rivolto alla ragazza dai capelli rosa. La ringrazio per avermi riportato qui...
Prendo un lungo respiro e sto per girarmi verso quella specie di pulsantiera, quando ho un nuovo attacco di tosse, più forte di quello precedente. Lascio inconsciamente andare la katana e mi porto la mano alla bocca. Senza quasi rendermene conto mi ritrovo inginocchiato a terra. Mentre sono in queste condizioni, mentre lotto per respirare, una voce mi raggiunge. Una voce femminile, che chiama il mio nome. Appena l'attacco è passato, nonostante io mi sente tremendamente debole, provo a rispondere, portando la mano insanguinata alla katana. Chi è? Dico, con voce rauca e quasi tremolante.
E la risposta arriva, tremendamente sorprendente: Calma, Jirou. Ora ti porto a casa: Sakura no Kami ripaga sempre i suoi debiti.
Sakura no Kami? Ripeto stupito, mentre il potere della divinità comincia a circondarmi. Perc...? Interrompo la mia domanda prima di completarla. Dopotutto so già la risposta. Sakura no Kami è la chinjugami a cui ho chiesto protezione solo qualche istante fa, ed è la dea che ho salvato, facendo restaurare il suo tempietto e riportando alla luce il suo culto. Perché non dovrebbe aiutarmi?
Grazie. Sussurro, mentre il buio che mi circonda viene sostituito da una luce calda nella quale comincia a delinearsi il profilo della strada da cui sono stato strappato.
Quando la luce scompare, mi ritrovo nella di Tokyo da cui sono partito. Sono ancora inginocchiato, ma devo ammettere di non aver né la voglia né la forza per alzarmi. Le mie mani sono bagnate di sangue, cosa che potrebbe risultare sconvolgente per un eventuale passante, ma attualmente non mi importa più di tanto. Che pensino che io sia un assassino o che io abbia la tubercolosi non è per me di alcun interesse. Almeno attualmente. Il punto focale ora è che Sakura no Kami, la divinità che mi ha salvato, si trova proprio di fronte a me.
Sakura no Kami... giusto? Domando, tanto per sicurezza, rivolto alla ragazza dai capelli rosa. La ringrazio per avermi riportato qui...